Yu-Gi-Oh! È nato prima il gioco, l’anime o il manga?

Yu-Gi-Oh! è un gioco di carte collezionabili (CCG), un anime e un manga che da anni appassiona milioni di giocatori in tutto il mondo. Ma come nasce? Da cosa parte l’idea iniziale? Il geniale autore che ha dato vita al mondo e ai personaggi di Yu-Gi-Oh! ha realizzato prima il manga, l’anime o il CCG?

Il gioco di carte collezionabili

Yu-Gi-Oh! è popolare in tutto il mondo per il gioco di carte collezionabili. Gli sfidanti che vogliono sfidarsi usano i propri personalissimi mazzi di carte per sconfiggere gli avversari. Il gioco è nato nell’ormai lontano 1999 ma è ancora sulla cresta dell’onda.

È proprio durante le sfide che i giocatori riescono a costruire e rafforzare i propri mazzi di carte. Ogni carta simboleggia infatti mostri, incantesimi e trappole diventando potenti (a seconda del valore della carta) armi di attacco o difesa. Scopo del gioco? Basandosi su un sistema di punti vita, bisogna portare l’avversario a raggiunge gli 0 punti vita per eliminarlo e vincere la partita.

Uno dei punti forza del gioco sta proprio nella sua ampia varietà di carte, ognuna con i propri effetti e proprietà uniche. Non si finisce mai di inseguire una carta in grado di rafforzare il proprio deck. Alcune carte sono davvero rare (e costose) e l’unico modo per riuscire a farle proprie è vincere una partita.

Il gioco, giocato sia a livello amatoriale che professionale in tornei organizzati, ha anche ispirato videogiochi, serie televisive, film e altre opere di media. Dunque è partito tutto dal gioco? No, non proprio. Per scoprire le origini di Yu-Gi-Oh! dobbiamo approfondire ulteriormente la faccenda.

L’Anime di Yu-Gi-Oh!

Yu-Gi-Oh! è un anime giapponese trasmesso in Giappone dal 1998 al 2004, con un totale di 224 episodi.

La serie narra le avventure di Yugi Muto, un giovane studente che, dopo aver risolto un antico enigma egizio, riesce a controllare l’antico spirito del faraone Yami Yugi. Lavorando in tandem, i due cercano di sconfiggere i nemici e risolvere i misteri legati al gioco delle carte Yu-Gi-Oh.

La serie originale ha riscosso un enorme successo ed è poi stata seguita da numerose altre serie, come Yu-Gi-Oh! GX, Yu-Gi-Oh! 5D’s, Yu-Gi-Oh! Zexal, Yu-Gi-Oh! Arc-V e Yu-Gi-Oh! VRAINS. Ogni serie presenta nuovi personaggi e nuovi mazzi di carte, conservando però gli elementi principali del gioco originale.

L’anime Yu-Gi-Oh! ha avuto un enorme successo in tutto il mondo riuscendo a dare origine a un franchise multimilionario che ruota attorno a videogiochi, giocattoli, merchandise e gadget.

Sta dunque nell’amine la vera origine di Yu-Gi-Oh? Ancora no, serve un altro step!

Il manga di Yu-Gi-Oh!

Il manga di Yu-Gi-Oh! è stato scritto e illustrato da Kazuki Takahashi. L’autore è un famoso mangaka giapponese nato il 4 ottobre 1961 a Tokyo. Takahashi ha iniziato la sua carriera nel 1982 con la pubblicazione dell’opera “Tokyo Wonder Boys” pubblicata sulla rivista Weekly Shonen Jump.

Ma la sua carriera ha raggiunto il successo internazionale nel 1996 proprio grazie a Yu-Gi-Oh! Il manga ha avuto un enorme successo e ha dato origine a numerose altre serie spin-off, tra cui anime, videogiochi e un gioco di carte collezionabili. Ecco dunque svelato il segreto, tutto parte dal manga!

Takahashi è un autore che si è fatto apprezzare per i suoi disegni dettagliati e per la sua capacità di creare storie tanto coinvolgenti quanto ben strutturate e complesse.

Forse lo conosci anche per altre sue celebri opere come, ad esempio, “TOKYO TRIBE2” o “Jikan no Shihaisha”.

Il manga, serializzato sulla rivista Weekly Shonen Jump dal 1996 al 2004, segue le avventure di Yugi Muto, un giovane studente che è in grado di controllare l’antico spirito del faraone Yami Yugi. Una collaborazione preziosa per sconfiggere i nemici e risolvere i misteri legati al gioco delle carte Yu-Gi-Oh.

Il manga è divenuto fin da subito molto popolare non solo in Giappone ma a livello internazionale, guadagnandosi un consenso davvero fuori dal comune e diventando una delle serie di manga più vendute di tutti i tempi. La serie è infatti stata tradotta in molte lingue e pubblicata in volumi tankobon sia in Giappone che in altri paesi.

Il manga di Yu-Gi-Oh! presenta alcune differenze rispetto all’anime, date soprattutto dalla presenza di alcune sottotrame non trattate nella versione animata e da personaggi non presenti nell’adattamento animato.

Inutile dire che i veri appassionati si lasciano coinvolgere in eugual misura sia dal gioco che dall’anime o dal manga perché, ammettiamolo, non si vorrebbe mai uscire dal fantastico mondo di Yu-Gi-Oh!

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