Ci sono tante strategie per vendere online, ma una menzione d’onore va agli Influencer Marketing: noto come Marketing di Influenza, si basa sostanzialmente su quest’ultima, su come determinati personaggi possano o meno influenzare i consumatori all’acquisto di un dato prodotto o servizio.
Tutto ciò ovviamente è correlato al web, a internet: in particolare, ai Social Network. Per fare un nome famoso e che conoscono tutti, Chiara Ferragni, la nota imprenditrice, è praticamente anche una Influencer Marketing, perché mediante il suo profilo social riesce a influenzare il suo target, facendo Brand Awareness.
Chi sono gli Influencer Marketing?
Gli accordi tra personaggi famosi e brand sono sempre più diffusi. Per esempio, il lancio di prodotti nuovi è sempre strutturato in modo tale che possa catturare nell’immediatezza l’attenzione del pubblico. Il target di riferimento non viene mai deciso in fretta, ma è frutto di numerose ricerche e comparazioni.
Gli Influencer Marketing possono naturalmente essere attori, calciatori, o fare solo questo per lavoro: personalità di spicco che sanno come veicolare dei messaggi pubblicitari. Una tecnica molto famosa e diffusa è lo Storytelling, ovvero personalizzare la pubblicità con aneddoti divertenti o addirittura commoventi, per arrivare dritti al cuore del consumatore.
Sembra un lavoro semplice, ma non lo è. Prima di tutto, è necessario strutturare una community che ascolti e interagisca: successivamente, bisogna essere in grado di comunicare in modo immediato, talmente tanto da influenzare i gusti personali dei consumatori. Il web si sta rivelando fondamentale per il Marketing di Influenza.
Marketing di Influenza: concetto e strategia
Noto in inglese con il termine di Influencer Marketing, il principio da applicare è semplicissimo: persone famose e molto seguite cercano di influenzare i consumatori. Negli ultimi anni, l’esplosione del web ha portato a nuove tecniche per vendere, per raggiungere nuovi obiettivi e anche una fetta di pubblico maggiore.
Per esempio, il target del web è amplio: dai giovani fino agli adulti, ma anche gli anziani, la comunicazione deve essere strutturata in modo tale da essere di nicchia o abbracciare un bacino di utenza piuttosto importante. In questo caso, è ovvio che la bravura dell’Influencer Marketing possa giocare un ruolo chiave per ottenere il successo desiderato.
I Social Network, però, possono essere croce e delizia. I cosiddetti “Influenzatori Ingannevoli” sono stati praticamente sgominati dal web, in particolare da Instagram. La pubblicità non può in alcun modo trarre in inganno il consumatore: inoltre, le collaborazioni devono essere sempre chiare e menzionate.
L’importanza dei Social Network oggi
Quanto sono fondamentali i Social Network per la pubblicità? Le cosiddette “ads” sono all’ordine del giorno. La gestione di pagine e profili web è in netto aumento: le percentuali sono praticamente al massimo. Tante le persone che investono sul web, che cercano di diventare Influencer Marketing.
Ma è importante che i contenuti siano all’altezza della situazione, che non siano in alcun modo ingannevoli. La tutela dei consumatori, infatti, è stata posta all’attenzione anche dell’AGCM, che vigila sostanzialmente sul comportamento degli Influencer Marketing e regolamenta il Marketing di Influenza.
Da Facebook a Instagram, è in corso un vero e proprio exploit di personaggi che vendono prodotti – abbigliamento, bevande di benessere, prodotti di bellezza. Ma i consumatori stanno diventando molto più furbi: ormai, riconoscono una storia ingannevole, o semplicemente si dicono infastiditi persino dallo Storytelling stesso.
Cosa significa? Gli Influencer Marketing sono destinati a sparire? Sì, sostanzialmente: si pensi alla pubblicità in televisione, a come è cambiata, al fatto che sia stata rivalutata nel corso dei decenni. C’è sempre una novità all’orizzonte: il settore del Marketing non è mai statico, ma in continua evoluzione e in grado di adattarsi alle moderne esigenze dei consumatori.