Negli ultimi tempi, si parla tanto di bonus occhiali. La cosa non deve destare sorpresa: i problemi di vista, infatti, sono estremamente comuni e possono rivelarsi, a lungo andare, molto pesanti a livello economico.
Nelle circostanze economiche attuali, spesso ostiche (non a caso, è cresciuto non di poco l’interesse nei confronti delle opportunità di investimento in asset come le azioni), può rivelarsi ancora più difficile affrontare le spese legate ai problemi di vista. Per far fronte a questa criticità, il Governo ha introdotto il bonus occhiali da vista. Se ti stai chiedendo cosa sia, a chi spetta e a quanto ammonta, nelle prossime righe puoi trovare diverse informazioni in merito.
Bonus occhiali: di cosa si tratta?
Il bonus occhiali è un voucher finalizzato a sostenere chi ha difficoltà nell’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto. Non può essere utilizzato per comprare occhiali da sole e viene erogato una tantum.
I beneficiari, infatti, possono utilizzarlo solo una volta nell’arco del triennio 2021 – 2023. Vediamo, nel prossimo paragrafo, quali sono i requisiti per farne richiesta.
Bonus occhiali da vista e lenti: chi può richiederlo?
Il bonus occhiali è una misura istituzionale finalizzata ad aiutare chi si trova in difficoltà economica. A poterlo utilizzare, infatti, sono le famiglie il cui I.S.E.E. (indicatore di situazione economica equivalente) non supera i 10.000 annui. Quando si apre la parentesi I.S.E.E., sono numerose le persone che non sanno come muoversi. Ecco, quindi, i passi da compiere per ottenerlo:
- Richiesta della D.S.U. (Dichiarazione Sostitutiva Unica)
- Compilazione della stessa (se non si riesce da soli, ci si può fare aiutare dagli addetti del caf più vicino)
Come richiedere il bonus
Sono numerose sul web le ricerche di chi si informa in merito alle modalità di richiesta del bonus occhiali da vista e lenti. Oggi come oggi, non è possibilr procedere a livello pratico alla presentazione della richiesta sopra citata. Per quale motivo? Rispondere a questa domanda significa ricordare che il voucher è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2021. Da allora, però, non è ancora arrivato il decreto attuativo.
Il consiglio per chi vuole rimanere aggiornato prevede il fatto di tenere sotto controllo eventuali novità pubblicate sui siti del Ministero della Salute e dell’Economia e delle Finanze.
In ogni caso, tra le poche cose che per ora sono certe rientra la necessità di presentare l’istanza per via telemetica (le modalità specifiche non sono ancora note).
A quanto ammonta il bonus?
Eccoci a sviscerare la risposta a un interrogativo molto frequente, ossia l’ammontare del bonus. Come già detto, si tratta di un voucher e, per la precisione, di uno sconto di 50 euro sull’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto.
In attesa che arrivi il decreto attuativo, non bisogna certo disperare. Esiste anche un’altra alternativa per chi vuole rendere più leggera la spesa sostenuta per l’acquisto di occhiali e lenti a contatto. Si tratta della possibilità di detrarre dal reddito imponibile Irpef parte della somma in questione (questo beneficio fiscale è cumulabile con il bonus occhiali, quando arriverà).
Entrando nel vivo del vantaggio fiscale appena citato, facciamo presente che corrisponde al 19% di una somma superiore a 129,11. La detrazione può essere richiesta non solo per l’acquisto di ausili correttivi, ma anche per il costo sostenuto per le visite oculistiche.
Per quanto riguarda la prima voce di spesa, è fondamentale ricordare che la detrazione può essere richiesta anche pagando in contanti. Come mai non è necessario utilizzare bonifici come nel caso delle spese di ristrutturazione? Perché quando si parla di occhiali da vista e lenti a contatto si inquadrano dei dispositivi medici per i quali la regola fa eccezione. Chiaro è che, nel momento in cui si paga in contanti, è necessario conservare gli scontrini. Le spese sopra ricordate – compresa quella dell’oculista – vanno indicate nel 730.